...queste montagne suscitano nel cuore il senso dell’infinito, con il desiderio di sollevare la mente verso ciò che è sublime...

Lo scialpinismo è la disciplina che unisce la montagna più selvaggia con lo sci più entremo. La passione per lo sci da discesa c'è sempre stata, così come c'è sempre stata la passione per le camminate in montagna e, più in generale, dello "stare" in montagna. Unendo tutto ciò, lo scialpinismo riesce a darmi tutte le emozioni più forti di una e dell'altra, dandomi sensazioni mai provate prima: i brividi di poter sciare in posti completamente unici e remot con i tuoi sci, la natura e la montagna innevata.

In questa sezione del sito, voglio raccogliere tutto quanto è lo spirito dello scialpinismo e dello scialpinista. Qui verranno inserite le gite che sono state fatte cercando di rendere l'idea, per ciascuna gita, dei suoi pro e contro, inserendo dettagli che potrebbero aiutare un qualsiasi sciatore a farsi una bella gita in montagna con sci e pelli ai piedi!

Prima di cominciare, è bene avere alcune importanti informazioni generali sulla sicurezza delle gite sciaplinistiche. E' importante, prima di approcciare qualsiasi gita con gli sci, avere con sè l'attrezzatura adatta e conoscere la difficoltà dela gita in sè.

Attrezzatura: fondamentale, per la sicurezza degli sciatori, è l'attrezzatura. Tre sono le cose assolutamente da portare durante una gita alpinistica:

- ARVA: apparecchio di ricerca in valanga. Esso è uno strumento elettronico utilizzato per la ricerca delle persone travolte in valanga. Essp è praticamente una ricentrasmittente di segnale che funziona sulla frequenza di 457 kHz. Deve sempre essere indossata dagli escursionisti in modalità trasmissione permettendo a coloro che non sono stati travolti dalla valanga di commutare l'apparecchio in modalità ricezione al fine di localizzare il trasmettitore travolto.

- SONDA: il sondaggio è una delle fasi findamentali, attraverso l'ARVA si individua il punto da sondare ed attraverso la sonda si può capire dove iniziare a scavare con la pala.

- PALA: dopo aver individuato, attraverso la donda, dove scavare (la sonda non va rimossa in quanto rappresenta un riferimento importante), l'uso della pala diventa fondamentale per eseguire uno scavo in maniera veloce ed adeguata.

Scala di difficoltà: essa è quella tuttora utilizzata nella quasi totalità delle guide di itinerari. Questo sistema molto semplice consiste in tre abbreviazioni principali e una abbreviazione complementare. Permette di valutare nel suo insieme l'itinerario con riferimento alla capacità tecnica dello sciatore ed è naturalmente riferita a buone condizioni di neve.

• MS: Medio Sciatore. è in grado di curvare su pendenze medie inferiori a 25°. Teme il ripido e i passaggi stretti.
• BS:  Buon Sciatore. Padronanza tecnica su terreno ripido fino a  40° e nei canali stretti.
• OS: Ottimo Sciatore. Ottima padronanza dello sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati.

Se nell'itinerario ci sono anche difficoltà di carattere alpinistico per le quali lo sciatore deve conoscere l’utilizzo della corda, della piccozza o dei ramponi (es. attraversamento di ghiacciai crepacciati, tratti di arrampicata, pendii ripidi, lunghezza dell’itinerario, cornici, etc.), si aggiunge la caratteristica Alpinista e si ottiene così.

• MSA:  Medio Sciatore Alpinista.
• BSA:  Buon Sciatore Alpinista.
• OSA:  Ottimo Sciatore Alpinista.