Bocchetta Monte Nero (3'278 m)

L'escursione alla Bocchetta Monte Nero (3'278 m) si può fare anche in un giorno se si riesce a portare la macchina (tipicalmente in stagione estiva) fino alla diga del Teleccio, in inverno, la strada è piena di neve e piccole valanghe che ostruiscono il passaggio alle auto. Da dove si riesce a lasciare la macchina, più o meno vicino al parcheggio dell'Alpe Senior, fino alla diga del Teleccio, ci vogliono circa 2 ore con gli sci a spalle, per questo, d'inverno, tipicamente si effettua l'escursione in due giorni pernottando al Rifugio Pontese (2'217 m). Raggiunta in auto la località Locana, si lascia la statale seguendo le indicazioni per la Diga del Teleccio. Solitamente si arriva facilmente fino al parcheggio dell'Alpe Senior dove, da lì, si comincia la salita. La strada è molto semplice ma bisogna stare attenti, una volta raggiunti la diga, ad attraversare tutto il traverso che costeggia il Lago del Teleccio in quanto si passa proprio attaccati al Lago (sulla sinistra) ed ad una parete molto grossa a picco sul Lago (sulla destra) che spesso può scaricare delle pietre / ghiaccio. Questo tratto, di lunghezza più o meno di 500-600 m è da fare coin molta attenzione. Raggiunta l'altra "sponda" del Lago si sale fino al Rifugio Pontese attraverso l'apposito sentiero. Il secondo giorno si inizia, subito con gli sci ai piedi, l'ascesa verso la vetta. Salendo, la Bocchetta Monte Nero e la Becca di Gay (3'621 m) sono sulla nostra sinistra, mentre la Punta Ondezana (3'492 m) la si trova alla propria destra. Si punta dritti verso il ghiacciaio della Roccia Viva superando un ripido canale che ci porta proprio sul panettone all'inizio del ghiacciaio, proseguendo, si lascia il ripido canale che porta alla Becca di Gay sulla sinistra e ci si inerpica verso gli splendidi pendii che portano alla Bocchetta, ai piedi della Testa di Money. Per la discesa (splendida visti i pendii importanti) fare lo stesso percorso fatto per la salita. Bellissima gita nei territori del Gran Paradiso, c'è un canalone molto bello e abbastanza ripido poco prima di raggiungere il Ghiacciaio della Roccia Viva dove bisogna fare molte inversioni per "scalarlo", successivamente, una volta nel ghiacciaio, l'immenso panettone che porta alla Bocchetta merita veramente tanto, è praticamente un immenso panettone sopra i 3'000 m che ci farà arrivare in cima abbastanza stanchi, ma, in discesa, ne vale veramente la pena sciarlo.